Amendolara. Sub disperso, ritrovato il gommone. Continuano le ricerche
Continuano senza sosta le ricerche del pescatore sub di cui non si hanno più notizie da martedì sera. L’uomo, P.B., 35 anni, di Nova Siri (Mt) era uscito in mare con il gommone per dedicarsi alla pesca subacquea attorno alle 11 del mattino e da quel momento non ha fatto più ritorno.
Verso le 22 i familiari preoccupati hanno allertato i carabinieri di Rocca Imperiale che con i colleghi di Roseto Capo Spulico, la Guardia Costiera con la motovedetta e i Vigili del Fuoco di Trebisacce hanno iniziato le ricerche scandagliando la lingua di mare che va dal castello di Roseto al molo San Francesco di Amendolara e anche oltre. Proprio al largo di Amendolara, più o meno nella zona delle vasche che dovevano essere utilizzate per l’allevamento di fauna marina, in direzione del molo San Francesco, è stato rinvenuto il gommone con a bordo anche il cellulare e altri effetti personali.
L’uomo da quello che abbiamo appreso, non era assolutamente uno sprovveduto, ma nell’ambiente era considerato tra i più preparati. Mentre scriviamo le ricerche continuano con un imponente dispiegamento di forze coordinate dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria con la stretta collaborazione operativa della Capitaneria di Porto di Corigliano. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria e di Cosenza, le motovedette e i gommoni della Guardia Costiera e alcuni mezzi privati stanno battendo palmo a palmo la zona interessata. Questa notte ha partecipato alle operazioni anche un elicottero. Mentre scriviamo le ricerche si sono concentrate nel luogo del ritrovamento del gommone, ovvero al largo della costa di Amendolara, in direzione del molo San Francesco.
Vincenzo La Camera e Giovanni Pirillo