A San Basile è “caccia” all’amianto. Arpacal, Comune e cittadini insieme
La verifica dello stato di conservazione dei manufatti, sui quali è stata denunciata la presenza di amianto, al fine di procedere alle successive fasi di bonifica. E’ questo il progetto che Centro Geologia ed Amianto dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) sta realizzando per il Comune di San Basile, in provincia di Cosenza.
Ieri, infatti, alla presenza del sindaco, Vincenzo Tamburi, si è tenuto nel municipio un incontro tra l’assessore all’Ambiente, dr. Angelo Boccia, e la Responsabile del Centro Geologia ed Amianto dell’Arpacal, dr.ssa Teresa Oranges, per completare gli ultimi dettagli operativi previsti dal protocollo d’intesa che i due Enti hanno siglato per lo svolgimento delle attività di monitoraggio ambientale, con particolare riferimento al censimento dei materiali contenenti amianto sul territorio comunale.
Alla riunione hanno partecipato anche la dr.ssa Natalia Fera ed il dr. Francesco De Vincenti del Centro Geologia ed Amianto Arpacal, che concretamente avranno il compito di realizzare il progetto. Il progetto è finalizzato all’accertamento della presenza d’amianto mediante verifica visiva dello stato di conservazione dei manufatti già autodenunciati dai cittadini e censiti dal Comune. A breve tutto il lavoro svolto sarà reso disponibile per la consultazione sui siti web istituzionali degli Enti promotori dell’iniziativa.