A San Severino Lucano lavanda dei piedi con i rifugiati dello Sprar
A San Severino Lucano (Pz) tre rifugiati ospiti dello Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) prenderanno parte alla lavanda dei piedi, gesto che Gesù fece nei confronti dei discepoli durante l’Ultima Cena, prima di essere condannato a morte, e che si rivive durante la liturgia del Giovedì santo, nella messa “in Cena Domini”.
La Chiesa di San Severino rivolgerà, così, attenzione nei confronti dei migranti proprio in quel gesto simbolo di ospitalità, nel mondo antico, dove lavare i piedi, che si sporcavano a causa delle strade fangose e polverose, era un dovere dello schiavo verso il padrone. Anche Papa Francesco laverà i piedi a 12 profughi del C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto (Roma).
Federica Grisolia