Longobucco, Campana e Bocchigliero provano a ripartire dalla… montagna
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Ritornare a prendersi cura della montagna per frenare lo spopolamento e il dissesto idrogeologico. I comuni di Longobucco, Bocchigliero e Campana fanno rete per partecipare al progetto “Montagna solidale” che vede come suo promotore il consigliere regionale Mimmo Bevacqua. Il tour del progetto in giro per i territori è approdato nella sala consiliare di Longobucco ed ha visto la partecipazione dei tre comuni, con il sindaco padrone di casa, Luigi Stasi e di Giuseppe Santoro (Bocchigliero) e Agostino Chiarello (Campana). I tre comuni che hanno aderito al progetto, contano da soli 45 mila ettari e rappresentano il 50% del territorio del Parco della Sila.
Tutela dell’ambiente e salvaguardia del suolo, messa in sicurezza dei boschi e dei corsi d’acqua, prevenzione dei dissesti e conservazione di beni artistici, storici e culturali, sviluppo dei territori montani, occupazione giovanile, contrasto allo spopolamento dei territori: questi i punti cardine della proposta di legge “Montagna solidale”, che prevede il coinvolgimento lavorativo di 5000 giovani per quattro mesi ciascuno, nel corso del suddetto progetto che avrà durata quinquennale.
v.l.c.