Il provvedimento restrittivo, disposto dall’ufficio G.i.p. del Tribunale di Cosenza, è l’epilogo di un’attività investigativa svolta dal mese di settembre al mese di gennaio dall’aliquota operativa della compagnia dei carabinieri di Cosenza. Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Bruno Tridico e scaturite da una serie di segnalazioni pervenute da cittadini, hanno evidenziato come le due donne contattassero uomini, generalmente di età avanzata, nel parcheggio di un noto ipermercato, proponendo e favorendo prestazioni sessuali, in cambio di denaro, con lo sfruttamento di giovani connazionali. Molto spesso ciò avveniva anche alla presenza dei figli delle avventrici, che finivano con il sostare presso le auto dei clienti. La 35enne rumena, una volta arrestata, è stata accompagnata presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari.
Pasqualino Bruno