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Consorzio Bonifica Trebisacce. Smentita del presidente Blaiotta: «Nessun problema di risorse»

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«Nessun problema di risorse da parte del nostro ente: il Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio gode di ottima salute e, anche se la Regione Calabria per esigenze di bilancio ha dovuto apportare dei tagli ai trasferimenti sulle spese generali dei Consorzi, il nostro ente, forse l’unico in Italia, ha sufficiente solidità economica per garantire il salario ai propri dipendenti, i quali possono quindi stare tranquilli e guardare al loro futuro lavorativo con fiducia». Sono le testuali dichiarazioni del presidente del Consorzio di Bonifica di Trebisacce, nonché presidente dell’Unione dei Consorzi, Marsio Blaiotta che è intervenuto per smentire in modo categorico le tesi allarmistiche sostenute sulla stampa locale e regionale che hanno fatto preoccupare le forze sindacali, i dipendenti ed i lavoratori idraulico-forestali dipendenti dall’ente.

«Il Consorzio di Bonifica trebisaccese, secondo quanto ha sostenuto il presidente Blaiotta, vive una situazione di relativa tranquillità economica, anche perchè i possessori di terreni, nonostante l’opera di sobillazione attuata da qualche esponente politico, con il solo avviso bonario inviato dal Consorzio ai singoli possessori di terreni, ha già provveduto a pagare oltre il 50% delle bollette fondiarie».

In realtà Blaiotta, in qualità di presidente dell’Unione dei Consorzi, ha scritto nel mese scorso una lettera alla Regione, nella quale lamentava i tagli apportati al capitolo delle spese generali dei Consorzi, chiedendo di ripensare e di correggere tale decisione e comunque di voler procedere in futuro attraverso la concertazione istituzionale con gli enti, al fine di evitare difficoltà a tutti i Consorzi calabresi. La Regione, da parte sua, considerata la necessità di limitare i propri trasferimenti in ossequio alla “spendig review”, in seguito alle esigenze prospettate dal legale rappresentante dei Consorzi, ha concordato una riduzione graduale dei tagli fermandosi per il corrente anno all’8%.

Pino La Rocca

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