Nuova Ss 106. Amendolara, Albidona e Trebisacce chiedono all’Anas un “corridoio ambientale”
La realizzazione di un corridoio di salvaguardia ambientale, con l’obiettivo di tutelare il paesaggio ed i beni in esso inseriti dallo scempio che si abbatterà sul territorio a seguito della costruzione della nuova S.S. 106 a quattro corsie, che sta per sorgere lungo la fascia jonica che va da Roseto Capo Spulico a Trebisacce. Lo hanno chiesto all’ANAS, redigendo un apposito progetto denominato “Parco della Percorrenza – Corridoio Tematico E90 Jonica – Riqualificazione tratto Amendolara-Albidona-Trebisacce”, i tre comuni contermini di Trebisacce, Amendolara ed Albidona e lo hanno inserito tra le “opere compensative” previste a beneficio dei comuni che saranno attraversati dalla costruenda arteria stradale e che ne subiranno l’inevitabile impatto ambientale.
Come è noto, entro breve tempo è prevista la consegna all’ANAS, da parte delle due aziende concessionarie dei lavori, la Astaldi e la Impregilo, dei progetti esecutivi relativi ai lavori di costruzione del 3° Megalotto della S.S. 106, già finanziato per circa 800milioni di euro e da realizzare nei prossimi anni. Gli accordi intercorsi tra l’Anas e le parti in causa prevedono una serie di opere compensative a favore dei tre comuni.
Il progetto, redatto dagli uffici tecnici dei tre comuni, punta a a rivalutare i beni naturali, paesaggistici e ambientali, le arti e le tradizioni sia dei paesi costieri interessati sia delle aree interne facilitandone l’accesso e la fruizione a tutti i turisti ed i viaggiatori in transito lungo la S.S. 106 Jonica.
Oltre al progetto i tre comuni hanno approvato un quadro economico di spesa per opere di –miglioramento e messa in sicurezza del tracciato, -risanamento e restauro ambientale, -realizzazione di aree funzionali, -interventi di urbanizzazione e collegamenti viari, per un importo complessivo di 6milioni e 500mila euro. Queste sono le richieste concordate e condivise unitariamente dai tre comuni. Insieme a queste ci sono altre esigenze, prospettate dai singoli comuni e, tra le più importanti, quella avanzata dal comune di Amendolara di prevedere un attraversamento in galleria naturale per salvaguardare i terrazzi marini e quella avanzata dal comune di Trebisacce di rispettare l’eco-sistema della Cava e di completare la “panoramica”.
Pino La Rocca