A Celico la Passione Vivente parte dal vecchio quartiere ebraico
Tante persone nel pomeriggio della Domenica delle Palme ha seguito a Celico (CS), la rappresentazione della Passione di Cristo organizzata dall’Associazione Culturale SilAntica con la collaborazione della Parrocchia di San Michele Arcangelo, l’Amministrazione Comunale e la Provincia di Cosenza.
Anche questa volta il direttore artistico Fernando Amelio, ha saputo trasmettere quella carica di umanità che fa della sacra rappresentazione un evento coinvolgente ed emozione , curando nei minimi particolari gli spostamenti, i dialoghi e i costumi.
Dall’ingresso trionfale in Gerusalemme, all’ultima cena, al processo e condanna di Cristo fino al momento della crocifissione gli attenti spettatori si sono fatti guidare dalla voce fuori campo che ne ha scandito i momenti, mostrando la crudeltà degli uomini che non hanno saputo riconoscere l’Uomo-Dio e che impassibili hanno visto il dolore straziante di sua madre.
La stessa Celico si è offerta come naturale cornice alle sofferenze di Cristo, e non è un caso che la rappresentazione sia partita da quello che in antichità era il quartiere ebraico detto dei Calderazzi, fino ad arrivare, per gradi, alla sommità del paese, porta naturale verso le pinete delle alture silane.
Il riuscitissimo evento ha visto nei mesi passati l’impegno di una organizzazione non comune, tanto da poter parlare, da queste parti, ancora di comunità.
Tommaso Orsimarsi