La manifestazione che ha rievocato le ultime ore della vita di Cristo sulla terra si è snodata per le vie di Amendolara centro per concludersi davanti al convento di San Domenico, luogo del Calvario. La rappresentazione di mercoledì è stata preceduta nella sera della Domenica delle Palme da un’altra Via Crucis, di preghiere e riflessioni contemporanee, che partendo dalla chiesa della Marina si è protratta in processione per oltre tre chilometri, raggiungendo il Paese, collegando simbolicamente le due parrocchie.
GRUPPO VIA CRUCIS VIVENTE AMENDOLARA 2013:
Gesù Cosimo Presta; Maria Maria Pina Gaetano; Apostoli Pietro: Mario Fasano, Giovanni: Salvatore Rinaldi, Giacomo: Giovanni Barletta, Giuda: Donato Corrado, gli altri: Umberto Gallicchio, Giuseppe Mortoro, Pasquale Stamato, Salvatore Puglia, Mario Varlaro, Piero Ciminelli, Rocco Santalucia; Giuseppe Cirigliano; Sommo sacerdote Caifa: Tonino Madeo; Sommo Sacerdote: Dino Rinaldi; Guardie del Sinedrio:Rocco Dattoli, Santino Roma, Alessandro Puglia; Serve del sinedrio: Anna Maria Leonetti, Giusy Dattoli; Pilato: Massimiliano Zaccaria; Centurione: Anthony Fittipaldi; Soldati Romani: Riccardo Gallicchio, Dario Barletta, Girolamo Mitidieri, Paki Munno; Barabba: Vincenzo Lofrano; Ancella di Pilato: Francesca Fumaio; Cireneo: Rocco Fittipaldi; Veronica: Lidia Salvia; Pie donne: Franca Lacanna, Fiorella Gerundino; Maddalena: Filomena Gerundino; Ladroni: Leonardo Oriolo, Pasquale Russo
Si sono prodigati per la buona riuscita dell’evento, a vario titolo: i due parroci, don Franco Gimigliano e don Diego Talarico (parrocchia Madonna della Salute in Marina), Luisa Recchia, Leonardo Elia, Chiara Gentile, Anna Maria Fittipaldi e l’Amministrazione comunale.
Vincenzo La Camera