Si parte, secondo le nuove linee di indirizzo del piano, dalle spese telefoniche che finora risultavano un sorta di buco nero: al comune, secondo quanto ha dichiarato il delegato Giampiero Regino, risultavano intestate ben 73 utenze telefoniche distribuite su tutta una serie di gestori. Le 73 utenze sono state ridotte a 33 e, secondo il nuovo piano, saranno affidate ad un solo gestore di telefonia mobile e fissa, con un unico centralino che sarà collegato a tutte le scuole ed a tutti gli uffici comunali. Il piano prevede inoltre un “rigoroso monitoraggio dei costi ed un controllo delle chiamate effettuate, mentre l’assegnazione del telefono cellulare di servizio “deve essere finalizzata solo ad accrescere l’efficienza e l’efficacia dell’attività amministrativa e l’utilizzo del cellulare deve essere limitato solo ad esigenze di servizio, a reperibilità ed a situazione di emergenza”.
Altra drastica riduzione delle spese è prevista per l’acquisto, la locazione, l’uso e la manutenzione delle apparecchiature in uso negli uffici (computer, fax, stampanti…). Rigoroso anche l’uso del parco-automezzi il cui utilizzo deve essere limitato all’espletamento di specifiche funzioni di servizio ed ogni responsabile del servizio avrà cura di annotare il giorno e l’ora di utilizzo, il nominativo del dipendente, la destinazione ed il servizio da prestare, i chilometri percorsi, il carburante consumato… Altro capitolo di riduzione degli sprechi riguarda il risparmio energetico e quindi l’utilizzo di lampade adatte, così come è previsto un apposito capitolo riservato alla riorganizzazione dei “ruoli” dei tributi onde evitare l’evasione contributiva.
Pino La Rocca