Spesso il migliore in campo della sua formazione, ha ricevuto tanti elogi da tutti gli addetti ai lavori. «Salandrìa – ha detto di lui mister Cevoli – incarna le vesti del mastino di centrocampo: corsa, grinta, piede e visione di gioco sono le sue doti. Ha insomma tutto per fare carriera. Francesco vive a Reggio Calabria dall’età di 12 anni, lontano dalla sua famiglia. Oggi riceve il grande premio per i tanti sacrifici fatti, per il suo costante impegno e per la caparbietà con la quale ha inseguito questo sogno.
«Il calcio – ha detto di lui il sindaco Salvatore Aurelio – è sempre stato la sua grande passione e l’amore verso questo sport lo porta oggi a vestire la casacca azzurra in rappresentanza di Albidona e della Calabria tutta. Per noi amministratori e per me in particolare quale sindaco di questa piccola comunità, è un evento di grande rilevanza che ci inorgoglisce e ci rende fieri. Nella certezza di interpretare anche il pensiero di tanti concittadini gli auguriamo che questa prima chiamata sia solo l’inizio di una meravigliosa carriera calcistica».
Pino La Rocca