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Cerchiara, un ricordo di don Vincenzo Barone. Punto di riferimento per tante generazioni

Cerchiara, un ricordo di don Vincenzo Barone. Punto di riferimento per tante generazioni
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Don-Vincenzo-Barone (1)RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Il 28 aprile in Cosenza, si spegneva il sacerdote don Vincenzo Barone. Parroco, storico, docente, pubblicista di riviste e periodici completò gli studi a Napoli, facendo della cultura la sua ragione di vita. Con i suoi scritti diffuse la storia, le tradizioni, gli usi e i costumi di Calabria e della sua amata Cerchiara, dove nacque il 18 gennaio 1921. Punto di riferimento da sempre per diverse generazioni, visse a Scalea il suo primo ministero sacerdotale (1946-1958), presso la chiesa di San Maria d’ Episcopio e da quella esperienza mista al ricordo dello stupendo paesaggio tirrenico,  nacque il libro ‘’Scalea, riviera che racconta’’.

Nel 1955 fu egli stesso promotore dei festeggiamenti del centenario dell’ Incoronazione della B.V. del Carmelo, protettrice di Scalea. Tra gli anni Sessanta e Settanta al ritorno da Scalea, organizzò a Cerchiara  la banda musicale e si cimentò nella proiezione di film anche a San Lorenzo Bellizzi. L’opera più incisiva fu il libro dal titolo ‘’Storia, società cultura di Calabria, Cerchiara’’, edito negli anni Ottanta che riscosse grande successo, anche oltre oceano. Attento alla salvaguardia dei beni architettonici, fece restaurare le strutture murarie del Santuario di Santa Maria delle Armi, con il contributo economico della Cassa per il Mezzogiorno.

Fece di tutto per restaurare la chiesa di San Giacomo Apostolo in Cerchiara dove fu pastore di anime per gran parte della sua vita, arricchendola con mosaici di maestri fiorentini. Fu inoltre promotore del totale rifacimento del tetto e della facciata della Chiesa di Sant’Antonio da Padova presso il Rione Convento, sempre in Cerchiara. Negli ultimi tempi, a testimonianza del suo attaccamento al paese natio, fu presidente della Commissione del Premio letterario nazionale (P.R.O.C.J.S.; sezione narrativa), giunto ormai alla nona edizione. Nell’esprimere pubblicamente la gratitudine personale per la sua grande opera svolta, insieme a tutta la comunità di Cerchiara, dove riposano le sue spoglie, raccomandiamo l’anima a Dio perché possa trarre in paradiso tutti i benefici celesti.

Adele Valentini

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