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Rocca Imperiale, menzione d’onore per “Il sangue dei miserabili” di Iannarelli

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Ancora una volta l’opera dell’autore rocchese, ma di origini lucane, Giuseppe Iannarelli, che solo qualche mese fa si è aggiudicato il titolo di campione regionale di Poetry Slam in Basilicata, continua a guadagnare consensi. L’autore ha di recente dato il suo contributo alla giornata mondiale della poesia dedicata alle rovine dell’antica città di Sibari seppellita dal fango da una recente esondazione del fiume Crati. L’evento organizzato dalla poetessa Anna Lauria, in collaborazione con il Museo Nazionale di Sibari ed il comune di Cassano allo Jonio, ha chiamato a raccolta, autori da tutta Italia per regalare i propri versi all’antica città di Sibari. I versi dei poeti sono stati poi esposti in una mostra di poesia visiva allestita all’interno del museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, e rimarrà esposta fino al 23 maggio.

La conferma più forte da parte dell’autore arriva però dal Premio Letterario Nazionale “Un libro amico per l’inverno 2013” dove viene premiato con Menzione D’onore per il suo libro “Il sangue dei miserabili”. La cerimonia di premiazione si è svolta a Rende, all’interno del complesso comunale Museo del Presente. Nel corso della serata è stata ricordata anche la provenienza di Iannarelli dal Paese della Poesiaqual è divenuto Rocca Imperiale con “Il Federiciano”. A premiare l’autore del libro è stato Giuseppe Lorin, delegato a rappresentare la casa editrice “Aletti Editore”.

Arianna Calà

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