Nella città ausonica, dopo due anni di commissariamento, l’affluenza ai seggi è stata molto bassa. Su 38.056 aventi diritto al voto, di cui 19.099 femmine e 18.957 maschi, si sono recati alle urne 22.864 elettori coriglianesi, pari al 60,08%, per l’elezione del nuovo sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale.
E’ questo, dunque, il dato definitivo che emerge, nonostante il calo di votanti nella 42 sezioni, dopo la prima tornata elettorale del 26-27 maggio 2013. Molto bassa, tra l’altro, la percentuale di voto ottenuta dagli altri 10 candidati a sindaco: Francesco Sapia, Domenico Piattello, Mario Gallina, Maria Filomena Russo, Antonietta Bruno, Giorgio Triolo, Cataldo Russo, Giorgio Aversente, Elvira Campana, Gioacchino Campolo. I cittadini coriglianesi, dunque, saranno chiamati nuovamente alle urne, fra due settimane, per scegliere il candidato ideale, tra Geraci e Torchiaro, che dovrà garantire un buon governo amministrativo, alla città di Corigliano Calabro, per i prossimi cinque anni.
Antonio Le Fosse