Amendolara, sindaco Ciminelli revoca deleghe in Giunta. In arrivo il “rimpasto”
Il sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, ha revocato le deleghe agli assessori comunali prospettando a questo punto un inevitabile “rimpasto” che dovrebbe concretizzarsi a breve. Lo stesso Ciminelli illustrerà le motivazioni di questo «strappo» martedì 18 giugno alle ore 18 in Consiglio Comunale. E con molta probabilità nelle ore immediatamente successive si concretizzerà la nuova Giunta.
Ufficialmente, l’avvicendamento sarebbe dovuto alla necessità di un rilancio dell’azione amministrativa. Il sindaco esclude motivazioni di carattere politico. Comunque, l’operazione era prevista già da qualche tempo. Il primo cittadino, nel rispetto del testo unico degli Enti Locali e dallo stesso Statuto Comunale, ha ritirato le deleghe a: Gianni Esposito, vicesindaco con deleghe al Bilancio e alla Cultura; a Pasquale Aprile con delega alle Politiche sociali; a Franco Adduci con delega ai Lavori pubblici e a Domenico Falsetti con delega a Legalità e Sicurezza. Di questi qualcuno tornerà in giunta; qualcun’altro no. Con tutti i contraccolpi che un’operazione del genere potrebbe portare. Completano la maggioranza i consiglieri Luigi Salvatore, Giuseppe Pagano, Gregorio Scigliano e Marco Mitidieri, come presidente del Consiglio.
E’ inutile negare che in paese e nel Palazzo qualche nome circola. Sia per quanto riguarda i possibili “trombati” che per le new entry. L’amministrazione comunale di Amendolara è dichiaratamente di centrodestra con Pdl e Udc che fanno la voce grossa in giunta. Bisognerà ora vedere se il sindaco Ciminelli intenda lasciare inalterati questi equilibri sostituendo soltanto gli uomini, oppure no.
Vincenzo La Camera