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Trebisacce, Minoranza diserta l’ultimo Consiglio Comunale

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L’ordine del giorno è corposo e gli argomenti importanti, ma il civico consesso di Trebisacce si presenta in tono dimesso, quasi deprimente: è presente infatti tutta la Maggioranza (tranne l’assessore Vitola), ma è assente, pur avendone concordato la convocazione, tutta la Minoranza. E dire che il consiglio comunale è la sede istituzionale in cui si dovrebbe discutere e confrontarsi. Cosa che invece avviene sempre di più sui muri e nelle piazze. Eppure in consiglio si assumono decisioni importanti per i cittadini, come, per esempio, l’introduzione della Tares che, come ha spiegato l’assessore al Bilancio Andrea Petta, d’ora in poi ingloberà tutti i tributi e finirà per salassare ancora di più i cittadini perché prevede, da parte loro, la copertura economica dei costi al 100%. Il consiglio ne ha comunque varato l’applicazione “ope legis” e stabilito le rate con scadenza alla fine dei mesi di luglio, settembre e novembre.

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Il consiglio, sentita la relazione dell’assessore Filippo Castrovillari, ha quindi varato la costituzione della “stazione unica appaltante” per la gestione di tutti gli appalti pubblici che vanno oltre i 40mila euro. «Trebisacce, –  ha detto l’assessore Castrovillari – ne poteva fare a meno, ma l’ha istituita per solidarietà verso i comuni vicini, inferiori a 3mila abitanti». Alcuni di questi (Alessandria del Carretto, Albidona, Castroregio ed Amendolara) infatti vi hanno già aderito». A seguire il consiglio ha preso in esame e approvato, a seguito della relazione del presidente del consiglio Giampiero Regino, 3 PVU (piani di valorizzazione urbana), in ditta Folda, Cavaliere e Odoguardi e 1 PRU in ditta Petrone che, secondo quanto ha dichiarato l’assessore Castrovillari, erano giacenti da tempo nei cassetti e non erano stati approvati, pur essendo in regola e pur avendo avuto il parere favorevole degli uffici. Un capitolo importante il Consiglio lo ha riservato all’erigendo edificio di culto della frazione Pagliara, che sarà realizzato sul terreno concesso in beneficenza dalla famiglia Rizzo e la cui Variante, secondo quanto ha dichiarato Regino, era ferma da tempo. Infine è stato costituito un gruppo di Protezione Civile comunale.

Pino La Rocca

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