Amendolara, scacco matto per gli alunni della Primaria
Un progetto particolare, fuori dalle solite logiche, che ha riscosso ampi consensi tra i piccoli corsisti e le loro famiglie. Un finale di anno scolastico che ha impegnato gli alunni delle classi IV e V della scuola Primaria di Amendolara Paese e Marina con l’affascinante gioco degli scacchi, attività che va oltre l’aspetto puramente ludico per sviluppare negli attenti giocatori spirito di osservazione, pazienza, rispetto per l’avversario, imparando a riconoscere i propri errori. «Tutte qualità che aiutano nel gioco, nello studio e nella vita», il coro unanime dei responsabili del progetto: il signor Francesco Natale Romano e l’insegnante Prosperina Vitale (Esperto e Tutor per il plesso del Paese) e il professor Vincenzo Laschera e l’insegnante Caterina Napoli (Esperto e Tutor per il plesso della Marina).
Il progetto “Il gioco degli scacchi a scuola – Apprendo di più e mi diverto” è rientrato nell’offerta formativa delle Aree a rischio che ha come obiettivo primario quello di arginare la dispersione scolastica.
Nel corso delle otto lezioni nei due plessi, i piccoli Kasparov hanno dapprima appreso le nozioni basilari del gioco degli scacchi per poi, scacchiere alla mano, cimentarsi, negli appuntamenti successivi, in appassionanti sfide a colpi di mosse con regine, torri, alfieri e cavalli. L’ultima lezione è stata condivisa da ambedue le classi partecipanti che si sono ritrovate nel plesso della Marina per delle emozionanti sfide incrociate.
Vincenzo La Camera
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