Il direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes, Giovanni Fortino, ha dichiarato: “E’ un segno, questo, dell’attenzione della chiesa rossanese e del vescovo Mons. Santo Marcianò verso un bisogno che va nel senso del rispetto della dignità di ogni persona umana, la quale ha diritto di essere rispettata anche dopo la morte”.
Ed è proprio per questo motivo che la Migrantes ha costituito un fondo di aiuto per il rimpatrio delle salme. La morte improvvisa o per violenza di alcuni stranieri che sono soli in Italia, dunque, pone il problema dell’informazione delle famiglie d’origine e spesso dell’aiuto, soprattutto per quanti sono impegnati in lavori occasionali o che hanno difficoltà economiche, sia per il rimpatrio delle salme che per una eventuale sepoltura in Italia.
Antonio Le Fosse