Cariati, spiaggia negata per i disabili. La passerella per i portatori di handicap non esiste più
A Cariati è scomparsa la passerella per i disabili che portava fino alla spiaggia. Così aumentano le difficoltà per i disabili che vogliono raggiungere il mare. Come è successo a Fernando Trotto, di Frosinone, che ha comprato casa a Cariati e precisamente nel quartiere San Cataldo, a pochi passi dalla spiaggia. Fernando ha bisogno del mare come l’aria che respira. Sette anni fa ebbe un gravissimo incidente: spina dorsale a pezzi e difficoltà incredibile nella deambulazione. L’unica cura possibile è il nuoto, tanto nuoto. Così sceglie Cariati e vi si stabilisce per la gran parte dell’anno: almeno sei mesi. Fernando, dunque, vive nell’acqua, ma deve fare i conti con una burocrazia crudele che annaspa, perché raggiungere il mare per lui è un vero calvario, nonostante abiti proprio dinanzi ad una spiaggia che, come si legge in un cartello sotto casa sua, è attrezzata per i disabili. In effetti, fino a qualche tempo fa c’era una passerella che conduceva agevolmente al mare. Poi è sparita.
“Due mesi fa – ci spiega Fernando – ho scritto al comune chiedendo il ripristino della passerella. Alla domanda ho escluso tutta la dolorosa documentazione medica. Quando ho protocollato la richiesta, un funzionario mi ha detto che per mancanza di soldi sarebbe stato impossibile esaudirla. Mai, però, che mi sia pervenuta una risposta scritta, così come esige la normativa”.
La spiaggia di San Cataldo è profonda quasi cento metri: arrivare al mare, per una persona coi problemi di Fernando, è un’impresa. Fernando, che lotta ogni giorni con la sofferenza, si era preso pure la briga di contattare chi di dovere per risolvere la questione: “La cifra è troppa alta per le mie tasche. Posso contribuire, ma non acquistare per intero la passerella”.
Adesso si attende una risposta concreta da parte dell’amministrazione comunale di Cariati per risolvere un problema sollevato da Fernando, ma che riguarda anche altri abitanti della zona.