Diversi gli interventi volti a sottolineare l’importanza dell’operato dei Consorzi di Bonifica nei territori, tra questi quello dell’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra, che ha riconosciuto “che il mondo consortile, non è più un peso per la comunità, esce dai palazzi e presenta i risultati” di cui “la regione dovrà tenere conto potenziando un convinto rapporto sinergico, per fare anche in modo che ai consorzi si possano affidare ulteriori ed importanti funzioni, essi saranno protagonisti nella nuova programmazione comunitaria 2014-2020 e del piano irriguo”.
Davanti ai tanti sindaci e amministratori presenti, dal rappresentante dell’ANCI Calabria Michele Drosi è venuto un invito a continuare nella promozione di un rapporto positivo tra consorzi e amministrazioni comunali.Il presidente dell’URBI Calabria Marsio Blaiotta, ha elencato gli impegni, all’unisono, del sistema consortile calabrese: nuovo schema di bilancio, formazione, energie rinnovabili, progetti cantierabili e piano irriguo, mentre il direttore generale dell’ANBI Annamaria Martuccelli, ha sottolineato, nel suo intervento, la validità e la modernità degli enti consortili, in linea anche con le direttive europee, che prevedono la partecipazione quale elemento di importanza fondamentale. Il Presidente dell’ANBI Massimo Gargano ha poi sottolineato come “siamo esempio di innovazione con progetti immediatamente cantierabili per la riduzione del rischio idrogeologico, siamo pronti a passare dalla protezione civile alla prevenzione civile”.
In chiusura il presidente regionale della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, ha elogiato il lavoro fatto e ringraziato i sindaci, ribadendo la necessità di continuare sulla strada intrapresa, per “generare sviluppo e qualità per il nostro sistema agricolo ed agroalimentare”.
Luigi Adinolfi