Cosenza, saldi in provincia. Acquisti in calo. Si spende per l’essenziale
A meno di un mese dall’inizio dei saldi è già tempo di bilanci per il Centro Studi di Confcommercio di Cosenza. Dai primi dati, basati sull’andamento delle vendite di fine stagione per cercare di capire il livello di soddisfazione dei commercianti e dei consumatori della provincia, emerge un trend negativo che segnala un calo rispetto agli anni precedenti. Sulla base dei dati raccolti, definiti “sempre più preoccupanti” da parte del presidente di Confcommercio Klaus Algieri, si è deciso di effettuare un’indagine per poter individuare la spesa media e cercare di comprendere le dinamiche dei processi d’acquisto dei consumatori oltre che le aspettative dei negozianti della provincia di Cosenza. L’analisi è stata realizzata attraverso la somministrazione di un questionario rivolto ad un campione rappresentativo di aziende dei settori abbigliamento, calzature , accessori e prodotti per la casa e ad un secondo campione di persone che rappresentano il mondo dei consumatori.
Nonostante il calo delle vendite rispetto agli anni precedenti, i risultati portano alla luce che, per il campione d’imprenditori i saldi hanno una notevole incidenza sull’andamento delle vendite e guardano a questa stagione come all’opportunità di ridurre le scorte in magazzino e di attirare nuovi acquirenti. Il presidente di Federazione Moda Italiana Cosenza, Giovanni Amendola, nel commentare i dati raccolti ha dichiarato: “non c’è una riduzione della clientela, semplicemente ogni acquirente cerca di spendere meno per comprare solo l’essenziale, alla ricerca di uno o pochi capi mirati, di cui ha reale necessità”.
Arianna Calà