Una vista durante la quale il consigliere regionale dei democrat, accompagnato nella circostanza dal sindaco di Cassano Giovanni Papasso, oltre a rilevare servizi di eccellenze erogati all’utenza dal poliambulatorio, con particolare riferimento al Laboratorio di Analisi, con le sue 300 mila analisi all’anno, ha evidenziato altresì delle criticità non di poco conto per quanto concerne carenze organizzative e, soprattutto, l’assenza di macchinari idonei per erogare servizi efficaci alla popolazione richiedente. A tal riguardo, in attesa che Carlo Guccione porti il tutto all’attenzione del consiglio regionale per mezzo di un interrogazione dettagliata, ha chiamato subito in causa il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, a cui ha chiesto interventi urgenti in ordine ad una delle criticità rilevate nel corso della sua visita istituzionale presso il Poliambulatorio cassanese, rappresentata appunto dal Gabinetto Radiologico il quale per l’effettuazione degli esami utilizza, denuncia Guccione, macchinari risalenti agli anni ’80. Strumentazione, scrive ancora, tecnologicamente superata e obsoleta. Il che, sottolinea l’esponente politico del PD, a parere di molti operatori sanitari da me interpellati, non può che destare grande preoccupazione ed allarme sia per quanto riguarda l’attendibilità medico-scientifica degli esami, sia per i rischi a cui vengono sottoposti i pazienti esposti alle radiazioni”. Secondo il consigliere regionale del PD il Poliambulatorio di via Ponte nuovo ha tutte le carte in regola per essere utilizzata quale sede per le eccellenze ambulatoriali, facendo rete e filtro sul territorio con appositi servizi per fronteggiare i codici bianchi, che evitino, l’intasamento dei pronto soccorso e i ricoveri impropri.
Leonardo Guerrieri