“Tra Sybaris e Laos”. Scuole, aziende e associazioni insieme per valorizzazione beni culturali
L’IPSSAR di Castrovillari ha aderito al bando sui Poli Tecnici Professionali turistici dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, proponendosi quale istituto capofila del progetto “Tra Sybaris e Laos”, predisposto in rete con altri sei istituti della Provincia di Cosenza: l’I.I.S. “IPSSEOA di Praia a Mare, l’IPSIA – l’ITI – “Aletti” di Trebisacce, l’IPSIA – ITI. “Nicholas Green” di Corigliano, l’IIS ITI-IPA-ITA di Rossano, l’IPSIA – ITI “G. Mazzone” di Cariati e l’I.I.S. “LS-ITCG” di Castrolibero.
All’iniziativa si sono associati 57 partner e 30 soggetti aderenti. Tra i partner figurano l’UNICAL, la Provincia di Cosenza ed il Parco Nazionale del Pollino, oltre all’ITS “Turismo e Benessere” di Rimini, 4 agenzie formative, 14 Comuni, 4 GAL, le proloco, le associazioni di settore e le aziende del territorio della Calabria settentrionale leader nel settore turistico-ricettivo, dell’agribusiness e della gestione dei beni culturali.
Il progetto “tra Sybaris e Laos” punta a costruire un accordo territoriale per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo sotto forma di rete di collaborazione tra gli attori della formazione, della ricerca e dell’imprenditoria, facenti parte della Sibaritide storica comprendente l’alto Ionio fino a Cariati, l’area interna del Pollino e della media valle del Crati e l’Alto Tirreno Cosentino fino alla Lucania.
Il Polo si propone di favorire una pluralità di opportunità educative, attraverso la realizzazione di percorsi flessibili al fine di garantire a tutti l’esercizio del diritto/dovere all’istruzione ed alla formazione, tramite l’apprendistato, i tirocini formativi e l’alternanza scuola-lavoro.
Esso si configura pertanto come contesto privilegiato di incontro tra le istanze provenienti dal mercato del lavoro, dal sistema economico e dalla progettazione dell’offerta formativa al fine di favorire l’occupazione e lo sviluppo di una cultura dell’accoglienza.
Il progetto, in caso di approvazione, prevede circa 10.000 ore di formazione rivolte a studenti, giovani disoccupati (NEET) ed operatori turistici, organizzati in 100 corsi per ognuna delle tre annualità, distribuiti negli ambiti delle competenze dirette di settore (cuochi, camerieri, sommelier, piazzaioli, panificatori…), dell’alternanza scuola-lavoro, delle competenze linguistiche, di quelle informatiche e dei settori legati all’economia d’impresa, al marketing ed all’orientamento al lavoro. Inoltre sono previsti corsi per i formatori e stage formativi in Italia ed all’estero presso aziende di settore per i migliori corsisti di ognuna delle scuole partner.