Clementine della Sibaritide, imprenditori locali vogliono un’associazione per tutelarle
Costituire un’associazione che riunisca i numerosi produttori agrumicoli della Piana di Sibari, per tutelare e valorizzare lavoro svolto quotidianamente dagli operatori di questo comparto. Questa è, in sintesi, la proposta di un gruppo di imprenditori del settore e che operano nelle città di Corigliano e Rossano.
«Sarebbe opportuno, alla luce delle problematiche che si vivono per la crisi economica in atto, dare vita ad un sodalizio – hanno spiegato i promotori del progetto – per far sì che tutti i nostri sacrifici e i nostri diritti diventi patrimonio comune a servizio non solo delle nostre aziende ma, più in generale, dell’intero territorio. Anche se esistono associazioni di categoria riconosciute a livello nazionale e consorzi regionali, avvertiamo l’esigenza di dare vita ad una rappresentanza del comparto agrumicolo della Sibaritide, nella sua specificità, e ci auguriamo che questa nostra idea possa trovare riscontri e adesioni».
Compito dell’associazione – hanno aggiunto i promotori dell’iniziativa – sarebbe, in particolare, quello di stabilire dei criteri a tutela della categoria nonché dell’intera economia locale. Sarebbe opportuno, inoltre, organizzare campagne pubblicitarie e di comunicazione, che comprendano ogni iniziativa, anche editoriale; ideare, realizzare e promuovere manifestazioni culturali e turistiche, indirizzate alla conoscenza dei prodotti locali del territorio; organizzare e realizzare mercatini dell’agroalimentare, e – hanno concluso i responsabili dell’iniziativa – tutelare gli interessi dell’associazione e dei propri singoli associati, anche dal punto di vista economico e legale, con ogni opportuna iniziativa, negoziale, commerciale, giudiziale e stragiudiziale”.
Pasqualino Bruno