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Amendolara, la battaglia “No Triv” di Ciminelli. Il sindaco a Roma ma senza i colleghi dell’Alto Jonio

Il sindaco di Amendolara Antonello Ciminelli continua imperterrito la sua battaglia contro le probabili e quanto mai imminenti trivellazioni nel Golfo di Taranto. Oggi pomeriggio (martedì) una delegazione guidata da Ciminelli e  composta dal sindaco di Policoro, Rocco Leone; dall’assessore del Comune di Ginosa (Ta), Leonardo Galante; da un delegato del Comune di Trebisacce; dall’assessore all’Ambiente del Comune di Corigliano, Marisa Chiurco e da Felice Santarcangelo del Movimento “No Triv” è stata ricevuta da Altero Matteoli (Pdl) in qualità di presidente della Commissione Ambiente del Senato. Assenti gli altri sindaci dell’Alto Jonio. A fare da apripista per questo incontro il senatore Pdl Antonio Gentile, che da qualche giorno sembra aver sposato la causa “No Triv”.

«Ho riscontrato in Matteoli – dice il sindaco di Amendolara – un interessamento notevole ed abbiamo subito trovato in lui un interlocutore che si è dichiarato disponibile ad ascoltarci prima ed a cercare poi, insieme, soluzioni che vadano nella direzione di garantire all’arco ionico uno sviluppo compatibile e sostenibile distante anni luce dalla logica delle multinazionali del petrolio interessate a trivellare. Noi – continua – ci batteremo fino alla fine affinché possa essere rivisto questo progetto che altrimenti distruggerà il nostro mare, indispensabile risorsa del nostro territorio».

Ciminelli insiste nel ribadire che la battaglia “No Triv” va necessariamente combattuta assieme, coinvolgendo le parti sociali, i movimenti, le associazioni e la politica in maniera trasversale. Ma questi appelli cadono nel vuoto e si continua ad assistere ad incontri sul territorio e “spedizioni” nella Capitale inevitabilmente “griffate”, di volta in volta, da un colore politico.

Vincenzo La Camera

 

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