La struttura, inoltre, è risultata fatiscente ed inadeguata con al suo interno dei sistemi di raccolta e di scarico delle deiezioni degli animali non conformi dalle cui canalizzazioni e vasche fuoriuscivano liquami solidi e liquidi che si sversavano sul terreno circostante formanti una vera e propria discarica di rifiuti e acque reflue a cielo aperto. Per tale motivo si è provveduto al deferimento del socio amministratore della società di gestione del canile per maltrattamento di animali e attività di gestione dei rifiuti non autorizzata. Si è inoltre provveduto a porre sotto sequestro 43 box per ricovero cani, una struttura prefabbricata, la vasca imhoff e relativi pozzetti di raccolta deiezioni ed acque reflue e 109 cani di razza meticcia ospitati all’interno della struttura la cui custodia giudiziaria è stata affidata ad un veterinario dell’Asp.