Lo ha affermato l’avvocato Franco Mundo, candidato-sindaco del centrosinistra nella sua prima uscita ufficiale nella quale, oltre al proprio candidato, ha presentato le linee essenziali del programma oltre al logo e al nome della lista “Vivere Trebisacce, dalla parte dei cittadini”. Per la verità doveva trattarsi di una conferenza-stampa che invece, per la presenza di simpatizzanti e di curiosi, si è subito trasformata nella prima uscita ufficiale della lista (nella foto), alla quale hanno partecipato i segretari dei quattro partiti che compongono la coalizione.
Ha aperto i lavori il segretario del PSI Nino Amerise il quale, dopo aver tracciato l’identikit del candidato-sindaco socialista, ha tracciato le linee essenziali del progetto, «di ampio respiro, con un chiaro profilo riformista che, – ha detto Amerise – prevede una politica di forte cambiamento rispetto al passato per rimettere in moto il paese dopo cinque anni di stallo e che avrà come sua “bussola” un programma capace di ridare prestigio alla città e di riportarla al ruolo-guida del comprensorio e da contrapporre ad una destra che ha navigato a vista e ha fatto solo danni».
Ha quindi preso la parola il segretario di Sel Gianpaolo Schiumerini il quale ha sottolineato «la novità di un centrosinistra finalmente unito, che vuole restituire dignità alla politica dopo una fase “neutra”, ma che vuole andare ben oltre la politica e aprirsi alla società. Una politica – ha detto Schiumerini – fatta di valori e di concretezza e che punta su questioni fondamentali come il rigore finanziario e la tutela ambientale, da contrapporre ad una destra fallimentare che, di fronte al fallimento, ha preferito nascondersi e non metterci neanche la faccia». Ha proseguito il segretario di IDV Nicola Aloia. Anche lui ha sottolineato la novità di «un progetto realizzato in modo sofferto ma alla luce del sole, che vuole rompere con il passato recente e remoto e puntare sulla forza del collettivo.
Degli avversari – ha detto Aloia – non sappiamo invece niente, come si trattasse di un’associazione carbonara». E’ stata quindi la volta del segretario del PD Luciano Regino il quale ha riassunto «il percorso innovativo col quale il PD, attraverso un confronto democratico e con grande senso di responsabilità, ha fatto un passo indietro per far nascere una coalizione forte e coesa in grado di aggredire i gravi problemi del paese attraverso un progetto nel quale anche chi resta fuori si deve sentire coinvolto».
Ha concluso i lavori il candidato-sindaco Franco Mundo, di professione avvocato, consigliere provinciale e capogruppo socialista alla Provincia il quale ha tracciato per sommi capi il programma elaborato insieme agli altri partiti e che vuole affrontare sin da subito il degrado ambientale; vuole garantire la legalità e la tutela del territorio; creare occasioni di lavoro; puntare sulla cultura e sull’identità; essere sempre aperto al dialogo con la società; assicurare la disciplina del commercio; intrattenere rapporti sinergici con gli enti sovra-comunali e con tutti i comuni del Comprensorio.
Pino La Rocca