Nuova ondata di furti a Oriolo. Popolazione esasperata. Si torna a parlare di ronde notturne
Nuova ondata di furti a Oriolo. Sono ben sei le abitazioni “visitate” dai malintenzionati nella notte tra domenica e lunedì. In questo caso i colpi hanno riguardato case del quartiere “Croci”, sito nella parte alta del paese, già teatro di diversi furti nel mese di luglio scorso. A quanto pare i malviventi si sono intrufolati nelle abitazioni mentre i padroni di casa dormivano ignari; solo in un caso pare siano stati messi in fuga dall’intervento dei proprietari svegliati dai rumori.
L’evento fa il paio con quanto già avvenuto in piena mattinata (alle ore 10.30) solo dieci giorni fa in un’abitazione di via P. Toscani, ma questa volta i malintenzionati hanno agito solo di notte. Qualche centinaio di euro il bottino complessivo, a fronte di un ritornato allarme tra la popolazione locale, esasperata da fenomeni malavitosi che si stanno ripetendo da diversi mesi ormai un po’ in tutto l’Alto Jonio cosentino e nella provincia.
Questa mattina (lunedì) i carabinieri della locale caserma hanno avuto un bel da fare per annotare le denunce delle persone derubate. E intanto in paese si torna a parlare, oltre che di videosorveglianza, anche di ronde notturne. I cittadini di Oriolo non sono i primi della provincia a lanciare questa provocazione (a San Demetrio Corone, ad esempio, cittadini volontari già monitorano il paese di notte). Ma quando si arriva a tanto vuol dire che qualche meccanismo nel sistema Stato-Legalità si è davvero inceppato.
Vincenzo La Camera
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Le ronde e la violenza privata sono l’unica soluzione. L’esasperazione porta agli estremi rimedi. Lo Stato, come sempre in queste zone, risulta NON PERVENUTO.