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Trebisacce, coro unanime durante il convegno dell’Unesco : «Per rilanciare il turismo basta campanilismi»

Trebisacce, coro unanime durante il convegno dell’Unesco : «Per rilanciare il turismo basta campanilismi»
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Un momento del convegno

Un momento del convegno

“L’Alto Jonio tra Storia e Memoria – Tesori d’arte e cultura dei piccoli borghi con le loro peculiarità storiche ed eno-gastronomiche”. E’ stato questo il tema di un importante convegno-seminario organizzato dal Comitato Promotore del Club Unesco Trebisacce per sottolineare come il costituendo Club Unesco di Trebisacce (presidente il giornalista Franco Maurella) guardi al di sopra dei singoli campanili e voglia porre all’attenzione dell’Unesco tutto l’Alto Jonio, con i suoi comuni costieri ed i suoi meravigliosi borghi montani, tutti ricchi di storia, di arte e di eno-gastronomia. Di tutto questo hanno parlato i relatori del convegno in presenza di un folto pubblico attento ed interessato.

Tutti i relatori hanno ribadito che l’Alto Jonio è un grande giacimento di arte, natura, cultura e tradizioni, il tutto incorniciato in un paesaggio bello e suggestivo e in grado di proporre un interessante percorso mare-monti alla scoperta di una terra accogliente e ospitale, meta ideale per un turismo sostenibile e responsabile. «Come la tavolozza di un pittore – ha esordito il presidente Maurella aprendo i lavori – questa terra accoglie, mescolandole, le tinte della natura selvaggia e i dolci e delicati colori del mare, in un vortice di intense e vivaci sfumature a cui si aggiunge un ricco repertorio di peculiarità eno-gastronomiche». Peculiarità, queste, caratterizzate da piatti unici, dal sapore intenso, essenza della tradizione popolare e della società contadina, ingredienti di eccelsa qualità, provenienti dai campi e dagli allevamenti (ossigeno dell’economia locale) che concorrono alla creazione di specialità “povere”, ma gustosissime. NUOVO BANNER DELFINI

Dopo l’introduzione del presidente Maurella è intervenuto il sindaco Francesco Mundo che ha invitato tutti a “fare sistema” accantonando gli sterili campanilismi. A seguire Pino Marano referente della Coldiretti e promotore del progetto “Campagna Amica” ha ricordato che è possibile “fare impresa” anche nell’Alto Jonio provando a puntare sulle risorse locali ed ha invitato tutti al consumo dei prodotti locali (cosiddetti a Km. zero). E’ stata quindi la volta di Vincenzo Farina quale presidente di Assoturismo e vice-presidente di Confesercenti il quale, come esperto di strategie turistiche, ha invitato tutti a cambiare passo enucleando “vizi e virtù” del turismo locale che, nonostante le preziose risorse, non riesce a decollare non solo per deficienze infrastrutturali ma anche per scelte sbagliate. A seguire è intervenuto Franco Durso in qualità di direttore tecnico del Galajs “Federico II” il quale ha spiegato l’importante contributo che il Gal sta offrendo al territorio promuovendo progetti innovativi ed eco-sostenibili. Ha concluso i lavori Maria Brunella Stancato presidente regionale di Federanziani la quale ha invitato gli operatori del settore a puntare sul turismo della terza età che segna un trend in crescita e può contribuire a destagionalizzare l’offerta.   

Pino La Rocca

 

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