Il Tar della Calabria rigetta il ricorso, presentato dagli avvocati Pasquale Catalano e Giuseppe Labonia, inerente all’accorpamento del Tribunale di Rossano a quello di Castrovillari ed i mezzi della ditta “Abaca” di Cosenza, ieri mattina (venerdì 18 ottobre ndr), sono arrivati nella città bizantina per provvedere, dopo un mese di stop (dal 17 settembre al 17 ottobre 2013), al trasloco dei faldoni e degli arredamenti interni. Gli operai, nella mattinata, hanno provveduto a caricare, all’interno di un camion, tutto il materiale già imballato da essere trasferito nel nuovo Palazzo di Giustizia castrovillarese. Tanta la delusione dipinta nei volti di avvocati e semplici cittadini che, impotenti, hanno dovuto assistere alle operazioni di trasferimento in cui, di giorno in giorno, si procederà allo svuotamento dell’importante presidio di giustizia bizantino che, dal lontano 1862, ha garantito la legalità in un territorio difficile, dove, negli ultimi anni, si sono registrati dati preoccupanti con il diffondersi della criminalità organizzata. Le diverse operazioni portate a termine dalle forze dell’ordine devono indurre ad una riflessione, per cui lo Stato non può e non deve abbassare la guardia in un area che richiede una certa attenzione per garantire, ad ogni modo, la sicurezza dei cittadini.
Antonio Le Fosse