Entrando poi nel merito del lavoro svolto, si mette in evidenza l’accertamento di evasione tributaria per 1milione di euro, la dismissione di beni comunali determinata in 3milioni di euro e l’aver ridotto di un altro milione di euro la massa debitoria arretrata. Grazie a queste operazioni finanziarie, secondo la suddetta nota, non hanno subito modifiche né le aliquote IMU, né il servizio idrico ed i servizi cosiddetti indivisibili. «Discorso a parte – si legge ancora – merita la Tarsu trasformata in Tares, la qual cosa avrebbe comportato un consistente aumento: grazie al lavoro di allargamento della base imponibile operata dall’esecutivo comunale, l’imposta non ha subito alcun aumento, al contrario di quanto avvenuto in quasi tutti i comuni.
Così come nessun aumento è stato previsto per la tassa sulle pubbliche affissione e la Tosap del mercato mensile. Un risultato importante, questo, che dispiegherà i propri effetti anche per il futuro quando l’esecutivo finalmente potrà proporre una seria programmazione degli interventi sfuggendo dalla straordinarietà e dall’incertezza delle norme, per come ancora si sta verificando.
L’esecutivo intanto – si legge ancora – ha avviato anche l’accertamento proprio per l’occupazione degli spazi pubblici ed i passi carrabili, nonché la riscossione degli oneri di urbanizzazione ancora non pagati e la definizione delle pratiche per la sanatoria edilizia». Il sindaco Franco Mundo ha espresso soddisfazione per il buon risultato raggiunto, soprattutto per non aver gravato ulteriormente sulle finanze dei cittadini in un momento di gravi difficoltà per tutti. Un sentito ringraziamento – ha chiosato il primo cittadino – agli uffici che hanno predisposto il bilancio, che sarà approvato entro il 30 novembre e che sarà preceduto da un’assemblea pubblica per discutere con i cittadini le scelte operate e per far comprendere che siamo sulla strada del risanamento economico-finanziario dell’ente».
Pino La Rocca