Trebisacce, nuovi soci Unitalsi. Gente comune pronta a vestire i panni del buon Samaritano

Domenica I° dicembre, in occasione dell’inizio dell’Avvento, anche Trebisacce ha celebrato la Giornata dell’Adesione all’Unitalsi, l’unione italiana trasporto ammalati a Lourdes. Durante la cerimonia di adesione, svoltasi nella Chiesa del Purissimo Cuore della B.V.M. e presieduta dal parroco don Pierino De Salvo, il presidente Augusto Diodato ha ufficializzato l’ingresso nella Sottosezione di Trebisacce consegnando loro la croce-simbolo dell’Unitalsi, di 15 nuovi fratelli e sorelle unitalsiane che si affiancano ai soci già esistenti per dare nuova linfa ad un’associazione che, oltre ad organizzare ogni anno il “Treno Bianco” che trasporta gli ammalati a Lourdes, è impegnata quotidianamente ad assistere e dare conforto ai bisognosi ed in particolare agli ammalati, attraverso quel cristiano contatto prossimità invocato di recente da Papa Francesco.
Si tratta di gente comune, che ha la propria famiglia e la propria occupazione, ma è disposta a vestire i panni del buon Samaritano mettendo a disposizione dei bisognosi e di coloro che soffrono, parte del proprio tempo libero. Si è trattato di un rito semplice ma dal profondo significato, attraverso il quale ogni socio si è impegnato ad offrire la propria testimonianza ed il proprio contributo a favore di chi ne ha bisogno, secondo il messaggio lanciato da Papa Francesco il 9 del mese scorso, in occasione dei 110 anni dell’Unitalsi: «Saper creare armonia tra fede, impegno sociale e vita quotidiana».
Pino La Rocca