Il programma è stato voluto dal governo Letta con la manovra “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, destinandovi l’importo di 100 milioni di euro rivolti al finanziamento di interventi inerenti l’adeguamento normativo di edifici pubblici esistenti, salvaguardia e messa in sicurezza del territorio, la ristrutturazione e ri-funzionalizzazione di edifici pubblici, la nuova costruzione di edifici pubblici e la realizzazione e la manutenzione di reti viarie e infrastrutture o reti telematiche di NGN e WI-FI. I progetti finanziati possono usufruire di risorse da 500.000 a 1.000.000 di euro e riguardano comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Le richieste andavano presentate, tramite posta elettronica certificata, nel click day del 24 ottobre scorso e venivano ammesse a finanziamento in base all’ordine di invio fino al raggiungimento dell’importo assegnato dalla norma istitutiva del programma. Ebbene, l’Ufficio diretto dall’Ing. Dramisino è riuscito ad inviare la richiesta tra i primi 19 aggiudicandosi il finanziamento di ben 953.177,19 euro da utilizzare per la salvaguardia e messa in sicurezza del territorio di cui la cronaca meteorologica degli ultimi giorni mostra di quanta necessità vi sia. Eppure dei 59 comuni che beneficeranno della seconda tranche del programma solo 3 li utilizzeranno per interventi finalizzati alla salvaguardia e messa in sicurezza del territorio.
Caterina Dramisino