“Obiettivo Villapiana” scende in campo. Presentato il programma e il candidato sindaco
“Obiettivo Villapiana”, questo il nome della prima lista pronta a scendere in campo in vista delle Amministrative del 25 e 26 maggio che ha rotto gli indugi e si è presentata all’elettorato nelle vesti di sfidante della coalizione che sarà guidata dal sindaco in carica Roberto Rizzuto che da alcuni giorni ha annunciato la sua ricandidatura. La presentazione della lista è avvenuta sabato sera alla presenza dei consiglieri regionali Gianluca Gallo, Michele Trematerra e Giulio Serra, del consigliere provinciale Ernesto Rapani di Rossano, simpatizzanti e curiosi.
A guidare la lista sarà Paolo Montalti, 68 anni (nella foto), di professione avvocato, esponente politico dell’UDC, che ha già amministrato la cittadina jonica dal 1980 al 1990 e che si presenta quale candidato a sindaco a capo di una lista i cui 10 candidati non sono stati ancora indicati ufficialmente ma che, stando alle voci ed alle prime indiscrezioni, dovrebbe comprendere alcuni esponenti provenienti dalla Minoranza uscente e poi giovani provenienti dal partito dei “Fratelli d’Italia” e dal movimento “Nuove Risorse Villapiana”, vicino alle posizioni dell’UDC che, dopo aver animato il dibattito politico negli ultimi mesi, hanno deciso di confluire nella nuova aggregazione, oltre, naturalmente, ad altri esponenti provenienti da altri partiti (Socialisti-Forza Italia e NCD) e dalla cosiddetta società civile. «La mia – ha dichiarato tra l’altro Paolo Montalti che ha coordinato gli interventi – è una candidatura “di risulta”, determinata dalla rinuncia, per motivi professionali e familiari, del dottor Luigi Cavaliere, già candidato-sindaco nel 2004, che comunque non mancherà certamente di ritrovarsi al nostro fianco a sostenerci».
“Obiettivo Villapiana” propone dunque una miscellanea di giovani e meno giovani e quindi corroborata dalle energie fresche dei giovani e dall’esperienza dei politicamente anziani. Con la discesa in campo della prima lista ufficiale si aprono quindi le ostilità di una campagna elettorale che si annuncia molto animata e che, stando alle indiscrezioni, oltre a queste due liste sicuramente potrebbe portare ai nastri di partenza una terza lista, a fungere da incomodo e da alternativa alle due suddette liste, solo sulla carta più titolate. Si parla infatti di una terza lista che potrebbe nascere a cura dei pentastellati che si starebbero guardando attorno per vedere se scendere in campo o meno. In giro si dice pure che la eventuale terza lista romperebbe il sostanziale equilibrio da cui partono le due liste già annunciate. Ma a beneficio di chi? E’ troppo presto per fare previsioni e pronostici, anche perché le squadre non sono ancora pronte e le griglie di partenza sono quindi tutte da definire.
Pino La Rocca