Il Pd di Trebisacce, seppure colonna portante dell’attuale maggioranza in Consiglio comunale, rivendica una visibilità ufficiale in seno al civico consesso, chiedendo la costituzione del gruppo consiliare. “Apparire subalterni, o peggio ancora, invisibili rispetto alle scelte strategiche per la buona conduzione della vita amministrativa – si legge nella nota a firma di Remo Spatola, Giuseppina Di Consoli e con l’appoggio di un buon numero di tesserati – rischierebbe di relegare i consiglieri del partito democratico e lo stesso partito ad una funzione subalterna, o peggio, notarile delle scelte compiute da altri. Pur restando fiduciosi e coerentemente orientati al sostegno delle prerogative politiche che ispirarono la formazione della compagine elettorale, abbiamo il dovere di rivendicare autonomia di giudizio politico e amministrativo nell’esclusivo interesse della nostra comunità. Rivendichiamo il diritto ed il dovere di dissentire costruttivamente rispetto alle scelte amministrative che non ci convincono”.
Pertanto i firmatari del documento chiedono al “loro” segretario cittadino, Pierfrancesco De Marco, di attivarsi per la costituzione del gruppo consiliare.“Il nostro – concludono – non è un messaggio di divisione ma una esortazione forte a stringerci tutti intorno ai valori di solidarietà, di libertà democratica che sono i principi ispiratori fondamentali della nostra comunità politica. Un partito che non dialoga con i propri iscritti rischia di smarrire la strada dell’unità e della responsabilità”.
Vincenzo La Camera