“Certo alcuni personaggi, collocati nei posti di comando – continua il documento – sono allergici al dissenso e alla partecipazione democratica, convinti di essere i depositari della verità rivelata, e provano fastidio verso ogni forma di dissenso. Appare oltremodo stucchevole mettere in discussione una richiesta sacrosanta che perviene dagli iscritti del Partito. La formalizzazione del gruppo consiliare del PD non è materia che interessa il sindaco eletto dalla coalizione ma attiene alla libera determinazione di donne e di uomini che si riconoscono nei valori del Partito Democratico di Trebisacce”.
Vincenzo La Camera