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Elezioni Villapiana, il sindaco Rizzuto ci ripensa: «Non posso più candidarmi»

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Colpo di scena a Villapiana in vista della prossima competizione elettorale: Roberto Rizzuto non è più candidato a sindaco della lista di centrosinistra e viene meno così una delle poche certezze che sembravano ormai acquisite insieme alla candidatura a sindaco dell’avvocato Paolo Montalti a capo della lista avversaria “Obiettivo Villapiana”. Lo ha annunciato lo stesso Rizzuto convocando un’urgente riunione di Maggioranza nella quale ha dato una notizia, inattesa e quindi sorprendente, che ha spiazzato un pò tutti, ivi compresi gli avversari che ora dovranno cambiare strategia e spostare il tiro verso un altro antagonista che, a questo punto, dovrebbe essere l’ex sindaco Luigi Bria, che aveva già annunciato di scendere in campo nella lista di Rizzuto con un ruolo “di servizio” come lui stesso aveva pubblicamente dichiarato. «Sto sentendo in giro tante versioni sulla decisione da me presa ieri sera: – ha dichiarato l’attuale primo cittadino – ho deciso di rinunciare a candidarmi solo per problemi legati al lavoro ed in particolare alla mia professione. Si è trattato – ha aggiunto Roberto Rizzuto con una certa commozione – di una decisione davvero difficile e sofferta. Ringrazio tutti per l’affetto dimostratomi in queste ore e ringrazio il dottor Luigi Bria per aver accettato di scendere in campo al mio posto. Domani sera (questa sera alle 19.00) – ha concluso Roberto Rizzuto – ci sarà l’assemblea del PD nel corso della quale spiegherò nel dettaglio le motivazioni e valuteremo insieme il da farsi».

Naturalmente la notizia si è diffusa subito creando sorpresa e sconcerto tra i suoi fans e tra i potenziali sostenitori della sua squadra. Molti si sono fatti sentire sul web per incoraggiarlo a riflettere ed eventualmente a ripensare la decisione. Per la cronaca va ricordato che Roberto Rizzuto è di professione uno “Store Manager”, cioè un dirigente di un grande magazzino, attualmente direttore del “Toys Center” di Corigliano. E’ possibile, visti i tempi che corrono, che i titolari dell’azienda gli abbiano chiesto di liberarsi da impegni politici molto impegnativi per dedicarsi a tempo pieno alla professione, oppure di rendersi disponibile per un eventuale trasferimento. Si tratta in ogni caso di una motivazione abbastanza seria che coinvolge la sua sfera personale e familiare. Sono in tanti infatti a scommettere che, vista la sua passione politica e l’attaccamento alla comunità di Villapiana, nessun altro motivo lo avrebbe indotto a prendere questa difficile decisione.

Pino La Rocca

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