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Amendolara abbraccia la tradizione con la Sagra dei Piselli. Vetrina per il futuro dell’agricoltura

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Per il quinto anno consecutivo gli agricoltori di Amendolara hanno portato in piazza l’eccellenza locale quale i piselli. La sagra quest’anno ha festeggiato il primo lustro di vita arricchendosi di nuovi contorni e sopratutto nuovi scenari per l’immediato futuro. Sabato sera la piazza di Amendolara centro si è animata tra canti popolari e degustazione di piatti tipici come carne e piselli, seppie e piselli o come il tipico piatto del contadino a base di fave, guanciale e pecorino, tutti prodotti amendolaresi. Da un paio di anni gli agricoltori di Amendolara sono riusciti a costituirsi in una vera associazione, “Terra & Sapori”, che sta permettendo loro di organizzare la sagra in maniera più strutturata spogliandola dell’etichetta di semplice festa di paese e connotandola come un vero marcatore identitario. Un evento caratterizzante della kermesse folkloristica-enogastronomica è diventata la gara culinaria. Dopo la sperimentazione dell’anno scorso, quest’anno è stata battezzata 1^ concorso enogastronomico “Terre & Sapori”. Hanno partecipato tre istituti alberghieri.

Quello di Trebisacce ha preparato un secondo piatto a base di gamberoni con crema di piselli aromatizzati alla liquirizia con cassettina di polena e piselli ubriachi; quello di Castrovillari ha presentato un rollè di spigola e gamberoni adagiato su passata di piselli; mentre Paola ha deliziato i palati della giuria con un tortino di seppie e gamberi su crema di piselli in un binomio vincente di pesce azzurro del mar jonio e piselli di Amendolara. Hanno contribuito a colorare la serata anche gli alunni del Comprensivo di Amendolara i quali si sono esibiti in simpatici siparietti in rima. Per tutti, anche per i professori, un attestato di partecipazione ed una targa per i provetti cuochi. In un’atmosfera popolare gli ospiti della sagra si sono lasciati trasportare dal clima di accoglienza e cordialità unendosi non di rado al gruppo folk per i balli.

I piselli di Amendolara un tempo hanno permesso a tante famiglie del posto di vivere in maniera dignitosa e, come ha ricordato qualcuno, per tanti la coltivazione dei piselli si è rivelata un’importante risorsa anche per permettere ai figli di poter studiare e conseguire la laurea. Oggi la produzione è calata, sopratutto per la carenza d’acqua e la latitanza di politiche adeguate in merito, e il mercato è inquinato dai grossisti. Ma grazie anche alla sagra, che permette di accendere i riflettori sull’agricoltura, attorno alla produzione dei piselli di Amendolara qualcosa inizia a muoversi: dalla dialettica intrapresa per la costituzione di un consorzio ad un importante progetto genetico sulla salvaguardia delle sementi. Il portavoce dell’associazione “Terre & Sapori” Teofilo Blefari, il presidente Peppe Montalto, la vice Rosa Onorato, l’Amministrazione comunale e tutti gli altri agricoltori stanno costruendo negli anni un evento che ha tutte le carte in regola per crescere ancora e per rendersi spendibile anche in chiave turistica.

Vincenzo La Camera

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