Amendolara abbraccia la tradizione con la Sagra dei Piselli. Vetrina per il futuro dell’agricoltura
Redazione Paese24.it
Per il quinto anno consecutivo gli agricoltori di Amendolara hanno portato in piazza l’eccellenza locale quale i piselli. La sagra quest’anno ha festeggiato il primo lustro di vita arricchendosi di nuovi contorni e sopratutto nuovi scenari per l’immediato futuro. Sabato sera la piazza di Amendolara centro si è animata tra canti popolari e degustazione di piatti tipici come carne e piselli, seppie e piselli o come il tipico piatto del contadino a base di fave, guanciale e pecorino, tutti prodotti amendolaresi. Da un paio di anni gli agricoltori di Amendolara sono riusciti a costituirsi in una vera associazione, “Terra & Sapori”, che sta permettendo loro di organizzare la sagra in maniera più strutturata spogliandola dell’etichetta di semplice festa di paese e connotandola come un vero marcatore identitario. Un evento caratterizzante della kermesse folkloristica-enogastronomica è diventata la gara culinaria. Dopo la sperimentazione dell’anno scorso, quest’anno è stata battezzata 1^ concorso enogastronomico “Terre & Sapori”. Hanno partecipato tre istituti alberghieri.
Quello di Trebisacce ha preparato un secondo piatto a base di gamberoni con crema di piselli aromatizzati alla liquirizia con cassettina di polena e piselli ubriachi; quello di Castrovillari ha presentato un rollè di spigola e gamberoni adagiato su passata di piselli; mentre Paola ha deliziato i palati della giuria con un tortino di seppie e gamberi su crema di piselli in un binomio vincente di pesce azzurro del mar jonio e piselli di Amendolara. Hanno contribuito a colorare la serata anche gli alunni del Comprensivo di Amendolara i quali si sono esibiti in simpatici siparietti in rima. Per tutti, anche per i professori, un attestato di partecipazione ed una targa per i provetti cuochi. In un’atmosfera popolare gli ospiti della sagra si sono lasciati trasportare dal clima di accoglienza e cordialità unendosi non di rado al gruppo folk per i balli.
I piselli di Amendolara un tempo hanno permesso a tante famiglie del posto di vivere in maniera dignitosa e, come ha ricordato qualcuno, per tanti la coltivazione dei piselli si è rivelata un’importante risorsa anche per permettere ai figli di poter studiare e conseguire la laurea. Oggi la produzione è calata, sopratutto per la carenza d’acqua e la latitanza di politiche adeguate in merito, e il mercato è inquinato dai grossisti. Ma grazie anche alla sagra, che permette di accendere i riflettori sull’agricoltura, attorno alla produzione dei piselli di Amendolara qualcosa inizia a muoversi: dalla dialettica intrapresa per la costituzione di un consorzio ad un importante progetto genetico sulla salvaguardia delle sementi. Il portavoce dell’associazione “Terre & Sapori” Teofilo Blefari, il presidente Peppe Montalto, la vice Rosa Onorato, l’Amministrazione comunale e tutti gli altri agricoltori stanno costruendo negli anni un evento che ha tutte le carte in regola per crescere ancora e per rendersi spendibile anche in chiave turistica.