Cerchiara in festa per la tradizionale ricorrenza della Madonna delle Armi
Agevolata da una bella giornata di sole e dalla giornata festiva, venerdì 25 aprile si è rinnovato il tradizionale incontro dei fedeli di Cerchiara e delle genti provenienti da ogni dove con la Madonna delle Armi sul magnifico balcone montano del Monte Sellaro da cui la vista può spaziare su tutta la Piana di Sibari. I solenni festeggiamenti, organizzati dal Cda dell’Ente morale intitolato a Santa Maria delle Armi presieduto dall’avvocato Luca Franzese e dal rettore del santuario Padre Domenico Cirigliano, sono iniziati il giorno precedente con la recita del Santo Rosario, la messa all’aperto, la fiaccolata, le tradizionali crispelle al Lacco ed i fuochi d’artificio della vigilia. La giornata del 25 aprile si è invece aperta di buon ora con la partenza dei pellegrini-devoti dal centro storico di Cerchiara e il lungo tragitto “a piedi” lungo l’irto sentiero che conduce al Santuario. Alle 11.00 il momento più solenne della festa con la Santa messa concelebrata all’aperto dal Vescovo della Diocesi di Cassano Jonio e segretario generale della Cei, Monsignor Nunzio Galantino. Alle 12.30 e cioè subito dopo la Santa Messa, la sacra processione con l’effigie della Madonna delle Armi. In serata, dopo aver trascorso una bella giornata all’aria aperta tra colori, suoni, musica e prodotti eno-gastronomici, la Santa messa vespertina di ringraziamento celebrata dal Vicario Foraneo don Attilio Foscaldi. Per tutta la giornata di venerdì la sacra effigie della Madonna delle Armi è rimasta esposta all’aperto, sul sagrato del Santuario Mariano che è rimasto chiuso e interdetto alle visite perché, come è noto, al suo interno sono in corso imponenti lavori di restauro che lo riporteranno al suo antico splendore.
Pino La Rocca