«In Europa per rilanciare l’Italia». Presentato a Rossano il programma dei 5 Stelle per le europee
I parlamentari Cinque Stelle arrivano a Rossano e i simpatizzanti rispondono presente. Si è svolto domenica pomeriggio (4 maggio ndr) infatti, il comizio elettorale del Movimento 5 Stelle a sostegno di Laura Ferrara, unica candidata calabrese alle europee 2014. L’appuntamento, previsto inizialmente a piazza Bernardino Le Fosse, è stato poi dirottato, causa maltempo, nella vicina sala della delegazione comunale. La comunità rossanese vicina al Movimento 5 Stelle, ha potuto così incontrare da vicino il senatore Nicola Morra e i deputati Dalila Nesci, Paolo Parentela e Federica Dieni. Ma l’attenzione, ovviamente, era rivolta alla presentazione della candidata Laura Ferrara che ha illustrato i sette punti programmatici del Movimento 5 Stelle, vale a dire: 1) Abolizione del Fiscal Compact; 2) Adozione degli Euro Bond; 3) Alleanza tra i Paesi mediterranei per una politica comune; 4) Investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% annuo di deficit di bilancio; 5) Finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali interni; 6) Abolizione del pareggio di bilancio; 7) Referendum per la permanenza nell’euro.
Nel corso dell’incontro, il senatore Morra ha spiegato che «la diffidenza del M5S nei confronti dei partiti tradizionali, risiede nel fatto che quasi mai alle parole degli esponenti di Pd, Fi, Ncd segue un voto in linea e coerente con quanto da loro sbandierato sui media». I parlamentari 5 Stelle, inoltre, hanno evidenziato come le europee siano utilizzate da questi partiti come «salvacondotti per i loro esponenti condannati, indagati o scaricati dalla politica nazionale». I grillini hanno analizzato a fondo i 7 punti del programma presentato, evidenziando come il «Fiscal Compact sia un trattato di cui la popolazione purtroppo si accorge solo ora per via degli effetti devastanti che la sua attuazione avrà sul welfare italiano, poiché impegnerà la nostra nazione ad un taglio di 40-50 miliardi di euro l’anno per 20 anni al fine di poter riportare il debito pubblico dell’Italia al 60%».
I pentastellati si sono poi soffermati sulla possibilità di creare un Euro “a due velocità” che, date le diversità economiche tra i progrediti Paesi del Nord Europa e quelli più deboli del Mediterraneo come Italia e Spagna, permetterebbe a questi ultimi di essere più competitivi sul mercato internazionale, aumentandone così il Pil. Altro punto importante e discusso del programma elettorale per le europee 2014 è la proposta del M5S di abolire il pareggio di bilancio, perché, secondo gli esponenti 5 Stelle, «impedisce investimenti in settori dell’economia al fine di rilanciarla». I portavoce del M5S hanno anche sottolineato la loro strenua difesa del “made in Italy” e delle piccole e medie imprese, in particolare la difesa dell’economia e dei prodotti agricoli delle regioni del Sud Italia. «L’obiettivo del M5S – hanno dichiarato gli esponenti grillini presenti a Rossano – è impedire che la concorrenza sleale di altri Paesi, favoriti da normative meno restrittive e che non tutelano la qualità, possa danneggiare le merci, come agrumi e olio d’oliva, prodotte in Italia impedendone la vendita ad un prezzo adeguato».
Infine, hanno spiegato che, qualora le loro richieste non dovessero essere accettate, proporranno un referendum sull’euro rimettendo così ai cittadini la decisione se restare o meno all’interno della moneta unica. All’appuntamento ha partecipato anche Rosa D’Amato (candidata pugliese alle europee), che ha spiegato alla cittadinanza rossanese il delicato periodo che sta attraversando la città di Taranto.
In chiusura sono intervenuti anche gli attivisti del meetup M5S Rossano, i quali, raccogliendo l’esortazione del senatore Morra, hanno invitato la cittadinanza ad attivarsi e a collaborare fattivamente alla vita politica al fine di «allontanare dalla città di Rossano le nuvole nere della mala gestione che la offuscano».
Pasqualino Bruno