La querelle però non si è chiusa qui, perché è arrivata, sempre sotto forma di missiva rivolta al sindaco, l’ulteriore spiegazione dei 5 stelle rossanesi e il conseguente attacco ad Antoniotti e al suo operato. «Con sommo rammarico – si legge nella lettera – apprendiamo della sua scelta di non essersi voluto avvalere del suggerimento che le avevamo proposto adducendo, come giustificazione, che “leggi e norme vigenti non consentono di adottare le scelte da voi annunciate che potrebbero essere inficiate da ricorsi o altro”. Noi cittadini del Meetup MoVimento 5 Stelle Rossano non possiamo che contestare le sue affermazioni, atteso che la normativa attualmente vigente in materia di nomina degli scrutatori, a seguito delle recenti riforme apportate dall’art. 9 comma 4 della Legge n. 270/2005 e dalla legge n. 22/2006, garantisce ampi poteri discrezionali alla commissione elettorale nella loro nomina e attribuisce a detta commissione addirittura la possibilità di nomina diretta e discrezionale degli scrutatori. Tale riforma, per quanto deprecabile e chiaramente volta a fomentare una politica di tipo clientelare – hanno continuato gli esponenti Cinque Stelle – avrebbe potuto essere utilizzata per produrre finalmente qualcosa di buono, vale a dire aiutare le persone indigenti o comunque economicamente più deboli».
Il Movimento, inoltre, ha colto l’occasione per lanciare una frecciata al sindaco, in merito all’istituzione di un “Fondo sociale – Aiuto ai bisognosi”, iniziativa concordata da Antoniotti insieme a Giovanni Caruso, segretario cittadino dell’Unione di Centro. «Ci viene da sorridere nel leggere la sua proposta di istituire un fondo sociale dal momento che lei aveva pronta, servita su di un piatto d’argento, la possibilità di dare sostegno subito ai più disagiati attraverso l’accoglimento della nostra proposta. Invece, con questo fondo ha preferito scaricare la responsabilità su tutti i cittadini che già versano ingenti somme alle casse comunali e statali».
In conclusione, i “grillini” hanno lanciato un appello agli scrutatori sorteggiati .«Dal momento che lei e la sua amministrazione si è dimostrata sorda nei confronti della gente che soffre, noi cittadini del Movimento 5 Stelle Rossano rivolgiamo un appello a tutte le persone che sono state sorteggiate per ricoprire l’ufficio di scrutatore, invitandole a rinunciare a favore di tutti coloro che risultano allo stato disoccupati. E per quanto noi apprezziamo l’umiltà, l’educazione e la pacatezza della sua risposta, sindaco Antoniotti, non possiamo che prendere le distanze da chi non si dimostra amico del popolo e dei nostri concittadini più in difficoltà. In una comunità che si definisce civile nessuno deve restare indietro».
Pasqualino Bruno