Anche quest’anno Paese24 ha partecipato al Giro d’Italia, dando la possibilità ad una sua collaboratrice di seguire alcune tappe della magnifica corsa rosa
Il Giro d’Italia è una corsa a tappemaschile di ciclismo su strada, ideata dal giornalista Tullo Morgagni, che si svolge lungo le strade italiane con cadenza annuale. Istituito nel 1909. Dal 1999 al vincitore viene consegnato il “trofeo senza fine”, composto da una barra di rame bombata, piegata a spirale, che si eleva dalla base in cerchi sempre più ampi, sui quali sono incisi i nomi di tutti i vincitori. La nascita del Giro venne formalizzata con un annuncio sulla Gazzetta dello Sport il 24 agosto del 1908, con la promessa di 25.000 lire di premio al vincitore e la volontà di organizzare «una delle prove più ambite e maggiori del ciclismo internazionale».
La mia esperienza al giro è iniziata martedì 13 maggio alla tappa di Giovinazzo-Bari. Mi sono addentrata cosῐ nel magico mondo rosa dei corridori più importanti al mondo. Il villaggio di partenza, il podio firme, la carovana, i giudici in moto, il podio d’arrivo, le premiazioni, i mille giornalisti,i box interviste,i fotografi, i cameramen, gli addetti ai lavori di montaggio e smontaggio sono loro, il vero cuore della corsa rosa. Sono loro che animano con lavoro, impegno e dedizione la gara, rendendola unica nel suo genere. L’arrivo dei corridori a fine tappa è un vero è proprio spettacolo. In quel momento capisci che vincere per ogni ciclista è l’unica cosa che conta.
Veronica Iannicelli