Il Movimento 5 Stelle incalza l’amministrazione comunale rossanese sul tema delle trivellazioni. Attraverso una nota stampa, il meet up M5S di Rossano ha voluto ricordare al sindaco Antoniotti e all’intera giunta che «il 12 luglio 2014 scadono i termini per presentare osservazioni e opposizioni all’ennesima istanza di ricerca di idrocarburi di cui il nostro territorio risulta essere interessato: nella fattispecie si tratta dell’istanza “d 68 F.R. – TU”, presentata dalla Transunion Petroleum, che coinvolge tutto il golfo di Sibari tra cui anche Rossano. A seguito di diversi incontri, organizzati anche dal Meet up M5S Rossano, risultano evidenti i potenziali danni che le ricerche/trivellazioni potrebbero arrecare all’ambiente, con ripercussioni oltre che sulla flora e sulla fauna anche sugli stessi abitanti del territorio».
«Alla luce di tutto ciò – si interrogano i pentastellati rossanese – l’amministrazione comunale rossanese cosa intende fare? La domanda ci pare più che lecita visto che l’attuale amministrazione, in relazione alle precedenti istanze di ricerca di idrocarburi, si e’ limitata a esprimere la propria posizione solo attraverso la stampa e con una delibera di giunta, non rispettando il termine ultimo per presentare osservazioni/opposizioni del 3 settembre 2013».
«Ricordiamo inoltre al sindaco e all’assessore all’ambiente – hanno concluso i coordinatori del M5S di Rossano – di voler attivare gli uffici competenti, quest’ultimi già diffidati dal Coordinamento No Triv Rossano in data 8 gennaio 2013, al rispetto del “diritto di precauzione”. Se nei precedenti “espropri” subiti dal territorio abbiamo assistito a ridicoli scaricabarili su responsabilità ben note, in questo caso l’eventuale ed ennesimo danno avrà i suoi colpevoli con nome e cognome».
Pasqualino Bruno