Rossano vuole accelerare il cambiamento sul fronte della differenziata. Alla vigilia dell’apertura di due isole ecologiche (una nel centro storico, a contrada Traforo, l’altra invece allo scalo, a contrada Pennino) che avverrà nella giornata di giovedì 5 giugno, il sindaco Antoniotti lancia la sfida e parla di «una rivoluzione culturale per tutte le famiglie rossanesi» per costruire «una città più pulita, più ospitale e più bella».
«L’attuazione del nuovo capitolato rifiuti – ha dichiarato il primo cittadino di Rossano – e la sua positiva riuscita, è un vero e proprio gioco di ruoli. Se tutti faranno bene la propria parte allora sarà possibile raggiungere gli obiettivi stabiliti dalle normative comunitarie. Non possiamo più sbagliare. Abbiamo l’obbligo di adeguarci agli standard europei che ci impongono il raggiungimento della soglia del 65% di differenziata. Per far questo è necessario il supporto dei cittadini, veri artefici di quella che dovrà essere una vera e propria rivoluzione culturale. Sicuramente – ha proseguito Antoniotti – avremmo voluto prevedere una spesa maggiore per garantire la raccolta differenziata totalmente porta a porta in tutto il comune. Purtroppo il rispetto della spesa corrente e del Patto di Stabilità ed i numerosi vincoli economici imposti agli Enti locali, ci hanno indotto a studiare un capitolato meno esoso ma senza dubbio efficace».
Il sindaco ha inoltre invitato la cittadinanza a partecipare alla presentazione del progetto “Più differenziata, uniti nel separare” di gestione e raccolta rifiuti della città, in programma per il prossimo sabato 7 Giugno, alle ore 10.00, nella sala rossa di Palazzo San Bernardino.
Pasqualino Bruno