I ragazzi, durante la presentazione dell’atto finale del programma (avvenuta in presenza della dirigente scolastica dell’istituto scolastico, la professoressa Celestina D’Alessandro, dei docenti e dei genitori), hanno spiegato in maniera dettagliata ed esaustiva il lavoro svolto. Gli studenti, in particolare, hanno mostrato tutte le fasi del progetto, illustrando i contenuti scelti per la creazione del dvd di fine lavoro. Il dvd sarà successivamente collocato nell’archivio scolastico, a disposizione degli studenti che vorranno informazioni più dettagliate sul tema in questione. I ragazzi, una volta mostrati i particolari della loro iniziativa, hanno donato un depliant illustrativo ai presenti, con all’interno le immagini dei vari step del loro progetto.
«Gli studenti – ha spiegato Francesco Caligiuri, presidente dell’associazione Con-tatto – nel corso del progetto “L’acqua fonte di vita”, hanno mostrato un certo entusiasmo, che, d’altronde, è stato ampiamente dimostrato anche durante la presentazione della parte finale dell’iniziativa. I ragazzi, inoltre, hanno dimostrato di aver appreso determinate nozioni divertendosi allo stesso tempo. Non a caso, hanno ben spiegato il percorso e i contenuti del loro progetto. Questo per noi è l’ennesimo motivo di vanto e arriva al culmine di un anno che ci ha visto protagonisti all’interno delle scuole, con una serie di progetti che hanno riscosso consensi e complimenti ma che, soprattutto, hanno consentito ai ragazzi di approfondire determinati argomenti in maniera nuova e divertente».
«In un periodo di spending review – ha proseguito Caligiuri – che ha colpito anche il mondo della scuola, noi abbiamo proposto delle iniziative a costo zero, che avevano comunque lo scopo di stimolare la curiosità e l’apprendimento degli studenti. Ci tengo a ringraziare chi, comunque, ha creduto nel progetto “L’acqua fonte di vita”, sostenendolo fattivamente. Mi riferisco alle professoresse Mirella Renne, Luciana Bomparola e Maria Marcianò. Un grazie, ovviamente, anche alla dirigente Celestina D’Alessandro che ha permesso la concretizzazione del progetto».
Pasqualino Bruno