La Russia chiama, il basso jonio risponde. Il Console Generale della Federazione Russa in Italia (Palermo) Vladimir Korotkov, ha incontrato due sindaci del territorio della Sibaritide, quello di Cariati Filippo Sero e il primo cittadino di Mandatoriccio, Angelo Donnici. In due momenti diversi, i due sindaci hanno accolto ufficialmente il Console presso i due palazzi di città, nei rispettivi centri storici. Ad accompagnare il Console, insieme alla consorte Natalia Korotkova, anche la presidente dell’associazione Italia-Russia cultura e lingua senza frontiere, Olga Kisseleva che in partnership con il comune di Mandatoriccio ha promosso l’utile momento di attenzione e di relazioni con il Consolato russo a Palermo attraverso il tour nella Sibaritide e nel basso ionio.
Nella cittadella medievale di Cariati, Korotkov è stato accolto dal Sindaco Sero, insieme all’assessore provinciale Leonardo Trento. Con loro anche lo storico della Sibaritide Franco Liguori. Ad accogliere a Mandatoriccio il Console, insieme al Primo Cittadino Donnici, c’era anche il vice sindaco Filippo Mazza, il consigliere Francesco Brunetti e l’assessore ai lavori pubblici Leonardo Caligiuri. Nella delegazione russa, con la presidente Kisseleva (che ha ribadito agli amministratori le necessità di predisporre la traduzione in russo sia nelle produzioni tipografiche turistiche che nella segnaletica turistico-culturale), c’era anche la musicista Maria Vyazigina. Dopo una visita del centro storico e del Castello che ospita il Municipio, al Console, il sindaco Donnici ha consegnato, in segno di amicizia, lo stemma del Comune.
«La Russia – è emerso nei proficui scambi con le amministrazioni comunali di Mandatoriccio e Cariati – è ormai punto di riferimento per l’offerta turistica italiana con grandi possibilità di sviluppo. Secondo un rapporto diffuso dal Ministero degli Esteri italiano e redatto in collaborazione con l’Agenzia nazionale del turismo, nel 2012 più di 15,3 milioni di turisti russi si sono recati all’estero, 6% in più rispetto al 2011. I flussi turistici in uscita sono i primi, come entità, nell’ambito dei Paesi Brics: i russi fanno 1,3 volte più viaggi all’estero dei cinesi, 3,4 rispetto agli indiani e 4,6 in più dei brasiliani. Il numero dei viaggiatori è aumentato negli ultimi cinque anni del 50%, (rispetto al 41% dei cinesi). Il margine di crescita del mercato rimane ancora ampio, poiché attualmente solo il 15% dei 141 milioni di abitanti della Russia viaggia all’estero. Secondo i dati di Banca d’Italia, la spesa turistica russa in Italia nel 2012 è stata pari a 1,191 miliardi di euro».
Pasqualino Bruno