Il Comune di Corigliano punta al sociale. E’ stato firmato nei giorni scorsi, infatti, presso la sede comunale di Palazzo Garopoli, la convenzione tra la città della Sibaritide e la Fondazione “Calabria Etica”, per avviare su basi concrete una collaborazione in attività di carattere sociale. Per il Comune è stato il sindaco, il dottor Giuseppe Geraci, ad apporre la firma sul documento, mentre per la Fondazione è stato il presidente della stessa, dottor Pasqualino Ruperto.
La Fondazione Calabria Etica è una organizzazione senza fini di lucro, che si prefigge di realizzare finalità di solidarietà sociale attraverso il sostegno a persone fisiche e famiglie in difficoltà, a imprese sociali impegnate nello svolgimento di servizi socialmente rilevanti o nell’inserimento nel mondo lavorativo di soggetti deboli e svantaggiati. «E’ stato l’Assessore ai Servizi Sociali, Marisa Chiurco – ha dichiarato il Sindaco subito dopo la firma della Convenzione – che ha proposto all’amministrazione Comunale questa iniziativa, e prontamente sia io che i componenti l’Esecutivo abbiamo appoggiato di buon grado, anche perché il nostro Comune, nello svolgere compiti in materia sociale, ha ritenuto utile stabilire una proficua collaborazione con questa Fondazione, puntando proprio a creare con la stessa delle sinergie al fine di rafforzarne l’incisività e le azioni nell’ambito del territorio provinciale. Proprio in virtù di ciò – ha proseguito il sindaco – abbiamo manifestato la nostra disponibilità a collaborare alla realizzazione del progetto “Centro per la famiglia”, diretto a realizzare interventi e servizi sociali destinati a rimuovere, sostenere e superare le condizioni di bisogno e di difficoltà delle persone fisiche e delle famiglie». Per quanto riguarda più nello specifico i quattro articoli che compongono la Convenzione, l’Assessore Chiurco ha sottolineato: «Nel rispetto di una reciproca autonomia sia noi che la Fondazione ci impegniamo a dare pratica attuazione a questa Convenzione, nello specifico Calabria Etica si impegna ad attivare uno sportello territoriale per la famiglia attraverso il quale saranno erogati vari servizi, tra i quali vorrei segnalare l’assistenza sociale, la progettazione di percorsi psicopedagogici, ludici e ricreativi; attività di animazione, colloqui e gruppi di ascolto; scuola per genitori. Inoltre è prevista consulenza legale, sostegno psicologico e mediazione familiare. La convenzione ha la durata di un anno».
Pasqualino Bruno