Corigliano, memorial “Pagnotta-Campana” nel segno del ricordo e dell’amicizia tra tifoserie
L’esempio positivo degli ultrà esiste ed è tangibile quando la portata dell’evento rispecchia i sentimenti di un gruppo. Prova concreta è il primo Memorial “Paolo Pagnotta- Vincenzo Campana”, voluto e predisposto dalla tifoseria degli “Skizzati- Group Corigliano”, per onorare due giovani e compianti amici, nonché sostenitori della squadra jonica, venuti a mancare troppo presto. Evento svoltosi domenica 20 luglio, presso il lido Nettuno a Schiavonea, con la formula del quadrangolare. Un torneo sui generis di beach- soccer dove hanno partecipato le tifoserie amiche invitate del Trebisacce, dell’Acri e del Sambiase. Una giornata vissuta tra diversi momenti: nella mattinata dopo l’arrivo e l’accoglienza dei vari tifosi e i rispettivi saluti, tra le parti convenute, le ore sono trascorse tra mare e pranzo. Le sfide del quadrangolare si sono svolte al pomeriggio. Per la cronaca il successo è andato ai tifosi coriglianesi vittoriosi, in finale, sui “colleghi” acresi. Nelle semifinali del quadrangolare: sempre i coriglianesi hanno avuto la meglio sui sambiasini e gli acresi sui trebisaccesi. Nella finalina terzo e quarto posto i trebissacesi hanno superato ai rigori i sambiasini. Le dispute sono state vissute tra allegria e impegno con qualche preziosismo e virtuosismo regalato dai protagonisti in campo. Colorata e rumorosa coreografia, in pieno stile ultrà, tra fumogeni e palloncini con una gigantografia dedicata di Paolo e Vincenzo tributati con canti e cori. Premiazione per tutti i partecipanti e targhe ricordo per le famiglie sia da parte degli Skizzati che delle tifoserie ospiti. Sempre commovente il momento del ricordo dei due indimenticati amici “Paolo e Vincenzo” per una vera e propria festa, fatto di calcio e spensieratezza così come avrebbero gradito i due indimenticati Skizzati che da lassù avranno sorriso ai propri affetti. Lo stralcio conclusivo del discorso dei tifosi coriglianesi rivolto ai presenti recitava “I nostri Amici “Paolo e Vincenzo” vorrebbero essere ricordati da tutti noi, con un grande sorriso: lo stesso sorriso che Loro in questo momento ci stanno regalando affacciati dalla finestra del Paradiso”.
Le due famiglie dei giovani “Pagnotta e Campana” hanno voluto ringraziare per l’organizzazione dell’evento gli “Skizzati- Group” e tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita. Anche i supporter organizzati del Corigliano hanno distribuito plausi a tutti comprese le tifoserie ospiti e tutti i partner istituzionali e operativi, basilari per il buon risultato della lodevole iniziativa. Per l’amministrazione presenti il presidente Magno e il vice sindaco Oranges. Un pensiero particolare quello rivolto dalla sorella di Paolo, Carmen Pagnotta, sulla realizzazione dell’evento: «Grande riconoscenza per tutti i tifosi del Corigliano che hanno voluto questo evento. Devo un profondo grazie a tutti gli Skizzati da Abbruzzese, il più operativo della macchina organizzatrice, a Schiavelli, Arcidiacono, Malagrinò, alla famiglia di Vincenzo Campana e a tutti gli altri che mi hanno sostenuta e coinvolta tenendo fede ad un patto per programmare tutto ciò che occorreva. Grazie ai tifosi ospiti, al Lido Nettuno, alle attività commerciali, alle istituzioni. Dopo l’ottima riuscita del Memorial devo confessare soprattutto a loro un segreto perché glielo devo. In una domenica di fine febbraio ero in dormiveglia in camera di mio fratello Paolo e sentivo i cori degli Skizzati che provenivamo dalla strada. Si festeggiava una vittoria della squadra e i tifosi intonavano la canzone Paoletto Alè. Nello stesso momento, in sogno, ho sentito mio fratello Paolo che cantava come se dovesse andare allo stadio insieme ai suoi amici e mi spronava ad organizzare un evento speciale insieme a loro perché, secondo lui, solo io potevo spronarli. Nei giorni successi pensando sul da farsi ho trovato la collaborazione di tutti loro ma senza che nessuno di loro mi chiedesse spiegazione sul perché. Oggi – spiega Carmen- mi sento non solo di ringraziare tutti per il loro impegno fattivo ma anche di fargli capire il perché ci tenessi tanto al memorial. Gli Skizzati hanno realizzato un volere non tanto mio quando di Paolo che non a caso ho sognato ancora una volta la notte prima dell’evento felice come non mai dove ringraziava me ma soprattutto i suoi amici».
Cristian Fiorentino