I ladri, ormai scoperti, se la sono data a gambe. All’interno dell’abitazione, al piano di sotto, dormivano i genitori del giovane con la sorella, che sono stati svegliati dalle grida rivelatesi un ottimo allarme contro i furfanti. Sul posto sono intervenuti successivamente i carabinieri della stazione di Roseto Capo Spulico. Tanto lo spavento per la famiglia che si è vista, purtroppo come tante nel territorio dell’Alto Jonio, violare la propria intimità nel luogo domestico più caro.
Torna l’allarme furti quindi che in estate assume proporzioni ancor più pericolose in quanto “saltano” un po’ gli orari di rientro a casa con il rischio di potersi trovare davanti ospiti inattesi e soprattutto non graditi. I comuni, la prefettura, le forze dell’ordine devono fare rete per arginare il problema (sistemi di video-sorveglianza, pattugliamenti, etc…) con la consapevolezza che è loro dovere far dormire sonni tranquilli ai cittadini.
Vincenzo La Camera