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Cerchiara, passo decisivo per la rimozione delle ferriti di zinco da contrada Capraro

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Le ferrite di zinco presenti a contrada Capraro verranno presto tolti

Sarà ripresa quanto prima e sarà finalmente completata la bonifica del famigerato sito di località “Capraro” nelle cui viscere, in parallelo con i siti “Chidichimo” e “Tre ponti” in agro di Cassano Jonio, sono state interrate tonnellate di ferriti di zinco proveniente dalla ex Pertusola di Crotone. Si tratta, come si ricorderà, di materiale tossico, scarti di lavorazione interrati nei territori della Sibaritide in modo furtivo e fraudolento e grazie a un’intesa diabolica tra politica ed eco-mafia, di cui solo dopo diversi anni si è scoperta l’esistenza e la pericolosità. A seguito di un lungo e laborioso braccio di ferro tra i due comuni di Cassano Jonio e Cerchiara, il ministero dell’Ambiente e la Syndial SPA, una buona parte delle ferriti sono state rimosse. Ora si tratta di riprendere e completare, a furor di popolo e con il tenace impegno degli amministratori locali, la bonifica integrale dei siti al fine di interrompere finalmente i funesti effetti che questo tipo di inquinamento ha prodotto finora a danno dell’ambiente e delle popolazioni locali. Nei giorni scorsi, secondo l’informativa del sindaco Antonio Carlomagno, c’è stato presso il comune di Cerchiara un incontro operativo tra lo stesso sindaco ed un gruppo di tecnici e legali della Syndial per stabilire la tipologia degli interventi ed il crono-programma previsto per dar corso alla “Variante al progetto esecutivo di bonifica” sul sito di “Capraro” ricadente nel territorio di Cerchiara.

Secondo quanto ha scritto il primo cittadino di Cerchiara è stata esaminata la progettazione di dettaglio; sono state predisposte le attività di monitoraggio “ante operam” e la caratterizzazione stratigrafica al fine di individuare la quantità di ferrite ancora giacente nel sottosuolo. Operazioni, queste, che dovranno essere concluse entro la metà di settembre. «Contestualmente – ha scritto il dottor Carlomagno – verrà avviato l’iter di affidamento dei lavori e subito dopo avverrà la cantierizzazione delle operazioni di scavo, di rimozione e di conferimento all’impianto di destinazione finale delle ferriti». Solo allora l’associazione “Territorio e Salute”, nata appositamente per condurre questa battaglia, deporrà le armi e le popolazioni locali potranno tirare un sospiro di sollievo e guadare con più fiducia al proprio futuro ed a quello dei propri figli. «Il Comune di Cerchiara, da parte sua, – ha concluso il sindaco Carlomagno – confidente nell’impegno di Syndial di concludere i lavori entro il termine prospettato del maggio 2015, ha richiesto di poter rendere  pubblico il crono-programma al fine di dare conto alla cittadinanza dell’avvio delle attività». Syndial spa, da parte sua, ha tenuto a precisare che si tratta di un programma di massima in quanto, per avere una maggiore certezza dei tempi, è necessario aspettare i risultati della “caratterizzazione in banco”, programmata a breve, per avere contezza dei volumi di materiali da rimuovere, ma ha confermato la disponibilità a programmare un incontro entro i primi di ottobre, e cioè al termine delle attività di monitoraggio e caratterizzazione, per fornire  un aggiornamento delle attività e definire con maggiore certezza la data di fine lavori.

Pino La Rocca

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